martedì 28 febbraio 2012

ICE WINE CANADESE

Photo courtesy: Reif Estate Winery
Altro emblema del Canada è l’icewine (vino del ghiaccio), un vino dolce da dessert famoso per il sapore intenso e il gusto vellutato.
Questo dolcissimo vino, figlio del freddo, nasce nella regione della Franconia nella Germania. 
La produzione richiede vigneti adatti, un clima secco e ventilato, temperature notturne molto rigide per lunghi periodi di tempo. La maggiore concentrazione di produttori canadesi di icewine si trova nella provincia dell’Ontario, seguita dalla British Columbia. Anche il Quebec e la Nova Scotia hanno una loro produzione, ma in quantità molto limitata. Il Canada oggi è il maggior produttore mondiale di Ice Wine di cui il 75% prodotto nell’Ontario nella penisola del Niagara.
                                                                             Photo courtesy: chicacat/shutterstock.com

I grappoli vengono lasciati gelare naturalmente mentre sono ancora attaccati alla pianta, aspettando che il gelo dell’inverno canadese scenda sui filari di viti. I viticoltori sorvegliano costantemente i preziosi grappoli per intervenire a  difenderli dal vento, dalle malattie, dalla grandine e dagli uccelli.
La temperatura atmosferica deve scendere ad almeno -8°C, per  procedere alla raccolta. Questa particolare vendemmia inizia spesso di notte, in modo da raccogliere i grappoli e avviarli alla lavorazione prima che sopraggiungano le temperature diurne. Gli acini, infatti, devono essere lavorati quando sono ancora ghiacciati. La maggior parte della vendemmia, soprattutto quella dei piccoli produttori, viene fatta a mano. Ciò costituisce un’ulteriore sfida, se si considerano le condizioni di buio e di freddo in cui avviene! Dopo essere rimasto a fermentare per parecchi giorni, l’icewine viene lasciato maturare per parecchi mesi.
Questa  procedura  permette di ottenere un liquido denso e ambrato, con un’elevata concentrazione di zuccheri naturali e di intensi profumi. I vini che ne risultano si distinguono per la spettacolare qualità e il bouquet ricco in cui emergono profumi che possono essere di pesca, albicocca, frutti tropicali, miele, caramello, acero e noci, a seconda del vitigno di provenienza.
Photo courtesy: Chateau des Charmes  (Niagara,Onatrio) 
La gamma dei ceppi utilizzati viene ampliata continuamente dai viticoltori e infatti ora si sta passando dalle tradizionali uve bianche Vidal e Riesling a quelle nere come ad esempio il Cabernet  Franc. L’icewine presenta caratteristiche diverse a seconda del vitigno: il Vidal, uva molto usata qui in Canada, avrà profumi di litchi, frutta tropicale per chiudere con una piacevole sensazione di miele una volta bevuto. L’icewine rosso invece ha per lo più profumi che vanno dalla marmellata di frutta di bosco alla fragola e si abbina molto bene con il cioccolato. 
L’icewine viene anche aggiunto agli spumanti e ai liquori, allargando ulteriormente il campo di utilizzo di questo eccellente prodotto. 


Gli icewine canadesi vengono venduti a prezzi sostenuti, perché sono costosi e impegnativi da produrre.
La resa di una vendemmia di uva per ottenere l’icewine è molto più bassa di quella di un normale vino da tavola. Per ottenere una bottiglia di icewine da  375 cl, (cioè metà della classica bottiglia di vino) sono necessari dai 3 ai 4 kg di frutto. In altre parole, ci vuole una quantità dieci volte maggiore per produrre l’icewine rispetto al normale vino da tavola.
In media una bottiglia da 375 ml si aggira intorno ai $45.00. Per ragioni di prezzo vengono confezionate anche bottiglie più piccole da 200 ml e da 50ml per le confezioni regalo.
Photo courtesy: Chateau des Charmes  (Niagara,Onatrio) 
L’eccezionale qualità dell’icewine canadese è garantita dai precisi standard qualitativi sotto stretto controllo anche dal consorzio di qualità VQA. Ogni raccolto è monitorato accuratamente per avere la certezza che le uve appartengano ai vitigni approvati e siano coltivate nelle aree geografiche prescritte, e che siano raccolte e lavorate alla temperatura di -8°C o inferiore. Il contenuto medio zuccherino naturale del mosto deve rispondere a severi criteri e sia l’alcol che lo zucchero contenuti del prodotto finito devono provenire esclusivamente dal contenuto zuccherino naturale dell’uva.
Non è ammesso la "cryoextraction" ossia il congelamento meccanico delle uva che evita il protrarsi delle uva nei vitigni per il periodo di congelamento ed evitare i relativi rischi. Ovviamente, non sono icewines tradizionali e vengono denominati “icebox wines” (vini da congelatore)
                                                                    Photo courtesy: Reif Estate Winery
L’icewine canadese si rivolge ai palati più raffinati ed entra di diritto nella categoria premium fra i vini di tutto il mondo.
Questo nettare è il complemento ideale per vari tipi di dessert, come le torte alla frutta o al formaggio, oppure per antipasti come il foie gras o i vari tipi di patè.
Viene servito alla temperatura di 8°- 10°  in calici ampi, per esaltarne le caratteristiche. La  gradazione varia dai 8 ai 13 gradi.
Costituisce un’esperienza straordinaria anche degustato da solo o  accompagnata da frutta fresca. In questa modalità è noto come “dessert in a glass”.

Fonti:
http://www.marquecanadabrand.agr.gc.ca
www.winesofcanada.com