Photo courtesy: Reif Estate Winery
Altro
emblema del Canada è l’icewine (vino del ghiaccio), un vino dolce da dessert famoso per il
sapore intenso e il gusto vellutato.
Questo dolcissimo vino, figlio del freddo, nasce nella
regione della Franconia nella Germania.
La produzione richiede vigneti adatti, un clima secco e
ventilato, temperature notturne molto rigide per lunghi periodi di tempo. La
maggiore concentrazione di produttori canadesi di icewine si trova nella
provincia dell’Ontario, seguita dalla British Columbia. Anche il Quebec e la
Nova Scotia hanno una loro produzione, ma in quantità molto limitata. Il Canada
oggi è il maggior produttore mondiale di Ice Wine di cui il 75% prodotto
nell’Ontario nella penisola del Niagara.
Photo courtesy: chicacat/shutterstock.com
Photo courtesy: chicacat/shutterstock.com
I grappoli vengono lasciati gelare naturalmente
mentre sono ancora
attaccati alla pianta, aspettando che il gelo dell’inverno canadese scenda sui
filari di viti. I viticoltori sorvegliano costantemente i preziosi grappoli per
intervenire a difenderli dal vento,
dalle malattie, dalla grandine e dagli uccelli.
La
temperatura atmosferica deve scendere ad almeno -8°C, per procedere alla raccolta. Questa particolare
vendemmia inizia spesso di notte, in modo da raccogliere i grappoli e avviarli
alla lavorazione prima che sopraggiungano le temperature diurne. Gli acini,
infatti, devono essere lavorati quando sono ancora ghiacciati. La maggior parte
della vendemmia,
soprattutto quella dei piccoli produttori, viene fatta a mano. Ciò costituisce un’ulteriore
sfida, se si considerano le condizioni di buio e di freddo in cui avviene! Dopo essere
rimasto a fermentare per parecchi giorni, l’icewine viene lasciato maturare per
parecchi mesi.
Questa procedura
permette di ottenere un liquido denso e ambrato, con un’elevata
concentrazione di zuccheri naturali e di intensi profumi. I vini che ne
risultano si distinguono per la spettacolare qualità e il bouquet ricco in cui
emergono profumi che possono essere di pesca, albicocca, frutti tropicali,
miele, caramello, acero e noci, a seconda del vitigno di provenienza.
Photo courtesy: Chateau des Charmes (Niagara,Onatrio)
La gamma dei ceppi
utilizzati viene ampliata continuamente dai viticoltori e infatti ora si sta
passando dalle tradizionali uve bianche Vidal e Riesling a quelle nere come ad
esempio il Cabernet Franc. L’icewine presenta caratteristiche diverse a seconda del
vitigno: il Vidal, uva molto usata qui in Canada, avrà profumi di litchi,
frutta tropicale per chiudere con una piacevole sensazione di miele una volta
bevuto. L’icewine rosso invece ha per lo più profumi che vanno dalla marmellata
di frutta di bosco alla fragola e si abbina molto bene con il cioccolato.
L’icewine
viene anche aggiunto agli spumanti e ai liquori, allargando ulteriormente il campo
di utilizzo di questo eccellente prodotto.
Gli icewine canadesi vengono venduti a prezzi sostenuti, perché sono costosi e impegnativi da produrre.
La
resa di una vendemmia di uva per ottenere l’icewine è molto più bassa di quella
di un normale
vino da tavola. Per ottenere una bottiglia di icewine da 375 cl, (cioè metà della classica bottiglia
di vino) sono necessari dai 3 ai 4 kg di frutto. In altre parole, ci vuole una
quantità dieci volte maggiore per produrre l’icewine rispetto al normale vino
da tavola.
In
media una bottiglia da 375 ml si aggira intorno ai $45.00. Per ragioni di
prezzo vengono confezionate anche bottiglie più piccole da 200 ml e da 50ml per
le confezioni regalo.
Photo courtesy: Chateau des Charmes (Niagara,Onatrio)
L’eccezionale qualità
dell’icewine canadese è garantita dai precisi standard qualitativi sotto stretto controllo
anche dal consorzio di qualità VQA. Ogni raccolto è monitorato accuratamente
per avere la certezza che le uve appartengano ai vitigni approvati e siano
coltivate nelle aree geografiche prescritte, e che siano raccolte e lavorate
alla temperatura di -8°C o inferiore. Il contenuto medio zuccherino naturale
del mosto deve rispondere a severi criteri e sia l’alcol che lo zucchero
contenuti del prodotto finito devono provenire esclusivamente dal contenuto zuccherino
naturale dell’uva.
Non è ammesso la "cryoextraction" ossia il congelamento meccanico delle uva che evita il protrarsi
delle uva nei vitigni per il periodo di congelamento ed evitare i relativi
rischi. Ovviamente, non sono icewines tradizionali e vengono denominati “icebox
wines” (vini da congelatore)
Photo courtesy: Reif Estate Winery
L’icewine canadese si
rivolge ai palati più raffinati ed entra di diritto nella categoria premium fra
i vini di tutto il mondo.
Questo
nettare è il complemento ideale per vari tipi di dessert, come le torte alla
frutta o al formaggio, oppure per antipasti come il foie gras o i vari tipi di
patè.
Viene
servito alla temperatura di 8°- 10° in
calici ampi, per esaltarne le caratteristiche. La gradazione varia dai 8 ai 13 gradi.
Costituisce un’esperienza straordinaria anche degustato da solo o accompagnata da frutta fresca. In questa modalità è noto come “dessert in a glass”.
Costituisce un’esperienza straordinaria anche degustato da solo o accompagnata da frutta fresca. In questa modalità è noto come “dessert in a glass”.
Fonti:
http://www.marquecanadabrand.agr.gc.ca
www.winesofcanada.com